Comitato Territoriale

Parma

Mare, vento e Parma Vela

Intervista a Monica Cantarelli - Parma Vela

di Maria E. Bellini

Bussole, carte nautiche, venti, nodi, e un orizzonte infinito. L'uomo e il mare. Un rapporto millenario, tempestoso e affascinante. Avventure, scoperte e conquiste ma anche il raccoglimento, la riflessione e il senso meditativo che il mare ci trasmette.
Da quando siamo piccoli in spiaggia inizia l'incanto.
Chi non si è lanciato in acqua con il materassino, sognando di andare lontano?
Chi non ha guardato il moscone con un occhio invidioso aspettando che il bagnino si voltasse per sedersi sopra e immaginarsi Capitano dell'oceano?

Voglio scoprire un pò di più di questo mondo magico, che ha rapito la mia fantasia già all'età di sei anni nelle popolate spiagge di una Liguria anni '70, colorata e salata.

Chiedo a Parma Vela, associazione sportiva dilettantistica affiliata alla Uisp Parma di svelarmi un pò della magia che il mondo del mare riserva per l'uomo.


M.B: Parma, città di pianura e Appennini. Parmigiani e parmensi comunque amanti del mare? In quanti sono coloro che hanno la patente nautica?

MONICA: Patente nautica! Un gioco e un impegno! Sono tanti i parmigiani abilitati al comando delle unità da diporto. Svolgendo un corso al mese abbiamo oltre duecento potenziali comandanti all'anno. e sabato 18 inizia proprio il nuovo corso intensivo!
La Capitaneria di Porto corrispondente è La Spezia, sede della Guardia Costiera. Ma spesso gli esami sono fatti a Parma proprio facilitare i candidati e permettere maggiore concentrazione e ottimi risultati.
La Scuola Nautica Parma Vela è l'unica abilitata alla formazione di ogni tipo di patente nautica a vela e motore anche senza limiti dalla costa della provincia per tute le imbarcazioni e la scuola ha ricevuto l'idoneità proprio dalla Capitaneria di Porto di La Spezia, bacino naturale della nostra città. Collaboriamo con tante realtà UISP in Italia e i partecipanti si sentono sempre 'a casa' anche se tanti vengono da fuori città.


M.B: Cosa spinge fondamentalmente una persona a voler imparare ad andare in barca?

MONICA: Andare in barca è un po' scuola di vita, un'esperienza a 360 gradi in un microcosmo in mezzo al mare.
Voglio dire che l'insieme delle attività, relazioni, formazione, gioco e impegno, lavoro e goliardia che si sviluppano su una barca, piccolissima o grande che sia, hanno il sapore della vita.
Si prova gioia, fatica, relax, squadra, l'impegno del comando, la sfida del gruppo, l'essere fondamentale e unico contemporaneamente agli altri.
Ci si mette in gioco, giocando, e si cresce insieme aiutando a smussare gli angoli più spinosi del carattere quando vengono fuori.

Parma Vela


M.B: "Barca" parola troppo generica! La barca è a vela o motore, con ampie differenziazioni! Per noi di pianura e montagna, qual'è il modo più 'facile' per iniziare?

MONICA: Barca? Natante? Deriva? Nave? Imbarcazione? Quanti termini! Noi le chiamiamo “unità da diporto", cioè “galleggianti”, dal pedalò alla barca a vela per lo sport, il diporto, la scuola, l'assistenza ai sub. Ma qui entriamo già nel vivo del corso! Torniamo un attimo indietro!
Iniziare la vela!
È bellissimo provare l'esperienza di essere tutt'una con la natura, attraverso i corsi gratuiti che ParmaVela asd con UISP e Lega Vela UISP organizza per tutti: amici, genitori e figli, ragazzi della scuola o semplici appassionati. Non è costoso andare in barca, si divide in gruppo, pensa che un weekend da venerdì alla domenica puó costare meno di 90 euro con tre giorni e due notti in barca con l'istruttore! Certo non parliamo di un transatlantico ma di una delle barche a vela della nostra flotta da 9 a 13 metri, da 6 a 8 persone nel Golfo di La Spezia, tra Lerici e Porto Venere.


M.B: Chiunque lo può fare?

MONICA:  Chiunque può provare la barca a vela! Non vi sono limiti di età, in giù e in su! Bisogna essere solo un po' sportivi, capaci di adattarsi alle piccole e ridotte comodità di un ambiente limitato. Ma con tutti i confort! Bagno, doccia, cucina, camerette! “Ogni cosa al suo posto” ordina il Comandante istruttore ogni tanto perché bisogna tenere pulito e in ordine tutto! Si veleggia e si cucina, pesce, verdura, riso, pasta, ogni cosa come a casa. Ma in mezzo al mare, tra la brezza del vento e spesso i delfini.


M.B. Come si strutturano i Vostri corsi?

MONICA: I nostri corsi partono dal corso di avvicinamento alla vela gratuito, due lezioni teoriche e l'uscita in mare. Così una persona capisce subito quanto sia bello. Poi si passa a corsi Skipper, master in Tecniche avanzate di ormeggio, master di navigazione costiera e d'altura (lontano dalla costa). Corsi di regata e “in regata” direttamente sul campo. Quindi con la scuola nautica i corsi abilitanti al comando come la Patente nautica che a differenza della patente dell'auto ti permette non di 'guidare' ma di comandare a bordo, con l'autorità del 'capo' per legge.
Allora dovrai, fare bene, navigare in sicurezza, far divertire l'equipaggio, controllare, e far apprezzare il bello del mare e della natura. Insomma un bravo Comandante non è cattivo e severo ma fermo, deciso, preparato e amato dal suo equipaggio!

M.B. E una volta che so andare in barca, cosa posso fare? Come posso passare un weekend da barcaiola?

MONICA: Patente o no, Comandante o marinaia, ogni weekend puoi partecipare alle nostre iniziative, uno, due o tre giorni a La Spezia, Porto Venere, Portofino, Lerici, all'Isola d'Elba, Capraia ( il 21-23 giugno andiamo in flottiglia fino in Capraia per la tortellata di San Giovanni in mezzo al Mare! Ti aspettiamo!) Sardegna, Corsica.
Insomma ce n'è per tutti i gusti e trovi informazioni in www.parmavela.com.
Se vuoi invece noleggiare una delle nostre imbarcazioni con i tuoi amici, puoi decidere tu tutto l’itinerario e quanti giorni fare!

E ti svelo un segreto!: è nato il gruppo delle ragazze di ParmaVela “Lady Gale & the Apple”: siamo un gruppo di ragazze dai 25 ai 45 anni, chi è già mamma e chi lo sarà, studenti e lavoratrici con la passione comune dello sport della vela con semplicità: dividiamo i noleggi, gli istruttori e la formazione, partecipando anche alle regate... facendo sport all’aria aperta in amicizia e prima o poi le vinceremo qualche regata! il gruppo è aperto e aspettiamo nuove reclute!


M.B. Un’ultima domanda... perchè quando ci si innamora del mare, non si può più farne a meno?

MONICA:  Perché ti da un senso di libertà che si fa fatica a trovare altrove.
La sua immensità, il colore, il profumo e la sua forza naturale ti fanno capire quanto bello sia il mondo. Quanto si può stare bene anche con poco. Con la natura che vive intorno a noi anche se con le città e l'inquinamento la facciamo 'sudare'.
Perché essere in mare vuole dire essere in un mondo 'nuovo' ma antichissimo dove le regole sono dettate dallo sciabordio delle onde, dalla brezza tra i capelli, dal sorgere e tramontare della luna e del sole che si inseguono all'infinito.
Insomma, un mondo diverso dove ognuno sente di ritrovare valori antichi e spesso una meravigliosa serenità che ci ricarica ad ogni onda.

Vieni a trovarci in www.parmavela.com !